
A nome di Giordano Battagliarin viene istituita un’attività di ricerca pluriennale che si propone di raccogliere i lavori di tutti gli studenti del biennio e del triennio dei Licei milanesi Tito Livio, Manzoni, Istituto Marcelline Tommaseo e Liceo artistico Orsoline di S. Carlo per dar vita ad un corso di eccellenza scandito annualmente da un concorso di fine anno scolastico.
Le passioni intellettuali di Giordano erano indirizzate allo studio della contemporaneità e ad essa i promotori vogliono ispirarsi per la scelta annuale del tema.
Attraverso gli strumenti più svariati (poesie, scritti, saggi, audiovisivi, manufatti artistici, copioni di rappresentazioni, fotografie, elaborazioni al computer e ogni altro mezzo idoneo alla comunicazione del pensiero) è dato agli studenti agio di poter esprimere ricerche e percorsi di ricerca che dovranno caratterizzarsi per qualità e serietà.
La scelta del tema è affidata alla Commissione.
I lavori dovranno essere presentatati alla Commissione giudicatrice entro e non oltre il 20 maggio 2025. Le composizioni scritte non dovranno superare il limite di 10.000 battute, spazi inclusi.
Nei giorni successivi si riunirà la Commissione per vagliare i lavori e decidere la premiazione.
A fine anno scolastico avverrà la premiazione.
I premi, primo, secondo e terzo, consteranno in una somma offerta dalla famiglia Battagliarin per l’acquisto di libri, audiovisivi e prodotti culturali.
Nel caso si ottenessero lavori che, a insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, non raggiungessero il livello ottimo richiesto, sarà possibile non assegnare il premio.
La Commissione giudicatrice, formata da docenti dei quattro licei e da alcuni ex-studenti, curerà gli aspetti organizzativi dell’intera ricerca.
Il tema scelto quest’anno è il seguente
L’ambiguo confine tra il normale e l’anormale.
Spesso i comportamenti umani che non rientrano nelle categorie tranquillizzanti di “normale”, “sano”, “regolare”, “consueto” vengono considerati come forme di fallimento, di mancata riuscita dell’esistenza umana. Difficile è vedere in essi semplicemente altre forme possibili di esistenza, difficile seguire il motto di Spinoza: «non compiangere, non irridere, non disprezzare, solo comprendere»
Avendo osservato con quale lucidità e coerenza logica certi pazzi (coloro che delirano in modo sistematico) giustificano per loro stessi e per gli altri le loro idee deliranti, ho perso per sempre la certezza della lucidità della mia lucidità.
Fernando António Nogueira Pessoa, Il libro dell’inquietudine
Innanzi tutto devo dire che io ritengo il mio signore don Chisciotte per pazzo da legare, quantunque a volte dica delle cose che, a parer mio e di quanti lo ascoltano, sono tanto assennate e avviate per sì dritta rotaia che Satana stesso non potrebbe dirle meglio; pur nondimeno, sinceramente e senza punto titubare, ho la convinzione che è matto.
Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia
Il dottor G. sostiene che io per lungo periodo persi il contatto con la realtà. Ma mi viene, anzi mi è sempre venuto un dubbio in proposito. Chi può stabilire che cos’è la realtà? Perché noi chiamiamo realtà ciò che vediamo, sentiamo, odoriamo. Non siamo dunque noi, la sola autentica realtà possibile? E da noi che partono le cose. E allora io andai solo un po’ più in alto nel regno della metafisica.
Alda Merini, L’altra verità. Diario di una diversa
― Per favore. Non spegnete la mia mente cercando di mettermi a posto. Ascoltate e capite, e se provate disprezzo non fatelo capire, o almeno non a parole, o almeno non a me.
[…]
― Non è colpa tua, è l’unica cosa che sento dire, non è colpa tua, è una malattia, non è colpa tua, lo so che non è colpa mia. Me l’avete detto tante di quelle volte che comincio a pensare che sia colpa mia.
Sarah Kane, Psicosi delle 4 e 48
La commissione al fine di alimentare idee e creatività organizzerà durante l’anno scolastico, due incontri nelle sedi delle tre scuole. Gli studenti verranno informati con una circolare di invito inviata a tutte le scuole coinvolte.
La Commissione del Concorso d’eccellenza “Giordano Battagliarin”
Indirizzo e-mail: concorsobattagliarin@gmail.com